Lost in Bifest – Viaggio fra le pellicole internazionali – giorno 2 – 24 aprile 2017
Lost in Bifest – Viaggio fra le pellicole internazionali –
giorno 2 – 24 aprile 2017
Benvenuti a questa seconda puntata del nostro diario! Anche oggi siamo qui a raccontarvi una nuova tappa del nostro viaggio da scatolette inviate speciali.
Protagoniste indiscusse della seconda giornata della sezione Panorama Internazionale del Bif&st sono state le donne, al centro di entrambe le pellicole di ieri, Their Finest Hour and a Half e Unless.
Nella prima pellicola, realizzata dal regista Lone Scherfig, siamo stati proiettati nella Londra del 1940, bersagliata dai bombardamenti aerei tedeschi. Catrin Cole, interpretata dall’affascinante Gemma Arterton, viene assunta dal Ministro dell’Informazione britannico per prendere parte, come sceneggiatrice, alla realizzazione di un film di propaganda: obiettivo del governo è infondere ottimismo e speranza nel popolo inglese, vessato dalle atrocità della guerra. Scena dopo scena, si delinea il ritratto di una donna sui generis, tenace ed emancipata, che non si lascia frenare da un ambiente lavorativo ancorato ad una mentalità fortemente maschilista. La sceneggiatura forse manca un po’ di originalità per la storia d’amore narrata, in cui Catrin rappresenta il vertice di un triangolo amoroso dal sapore dolceamaro. Tuttavia, il film si distingue per un’interessante riflessione “metacinematografica”: coprotagonista della pellicola, infatti, è il cinema stesso che, quasi in prima persona, racconta di sé, svelando agli spettatori i retroscena e mostrando loro il sottile confine tra finzione e realtà.
Per parlarvi del secondo film di questa giornata, dobbiamo rimboccarci le maniche, dal momento che ci ha procurato non pochi grattacapi. Si tratta di Unless, opera del regista irlandese Alan Gilsenan. Nella breve intervista che ha preceduto la proiezione, il regista ha raccontato che il film è la trasposizione dell’omonimo romanzo della scrittrice premio Pulitzer Carol Shields. Gilsenan, inoltre, ha sottolineato le difficoltà incontrate nell’adattare al grande schermo una storia così intima e letteraria. La vicenda è ambientata in una gelida Toronto e vede come protagonista la scrittrice e traduttrice Reta Winters. Lei e la sua famiglia conducono un’ordinaria vita borghese, la cui serenità viene sconvolta quando inaspettatamente trovano la figlia maggiore, Norah, seduta su un marciapiede a mendicare tenendo tra le mani un cartone recante una sola parola: goodness (bontà). La ragazza sceglie ostinatamente la via del silenzio, lasciando precipitare la sua famiglia in un dramma enigmatico, dominato da un forte senso di impotenza. Il film abbozza molti spunti di riflessione che, tuttavia, sembrano non avere un’evoluzione – difficile dire se questo sia voluto o meno dal regista.
Che dire, la giornata di oggi, più che fazzolettini, ci ha regalato tanti punti interrogativi, su cui stiamo ancora discutendo.
… to be continued. Stay tuned!
Angela Molinaro e Andrea Marella
SCHEDA DEL PRIMO FILM
Regia: Lone Scherfig
Sceneggiatura: Gaby Chiappe
Attori: Gemma Arterton, Sam Claflin, Billy Nighy
Produzione: Regno Unito
Anno: 2016
SCHEDA DEL SECONDO FILM
Regia: Alan Gilsenan
Sceneggiatura: Alan Gilsenan
Attori: Catherine Keener, Matteo Craven, Anna Gross, Chloe Rose, Abigail Winter
Produzione: Canada, Irlanda
Anno: 2016
PLAYLIST DEI TRAILER DEL PANORMA INTERNAZIONALE
Giorno 1
Giorno 3