LEVANTE di Lillah Halla: Un Dramma Potente e Urgente sul Diritto di Scegliere
Un viaggio intenso attraverso le contraddizioni del Brasile contemporaneo
Levante di Lillah Halla è un dramma potente che affronta uno dei temi più controversi e dibattuti, quello del diritto all’aborto in un Brasile diviso tra modernità e tradizione.
La regista mette a fuoco le difficoltà di Sofia, una giovane pallavolista di talento, che si trova a dover affrontare una gravidanza indesiderata alla vigilia di una partita di pallavolo cruciale.
Halla racconta con uno stile viscerale le dinamiche di un paese che, pur proiettato verso il futuro, è ancora prigioniero di rigide norme morali e religiose, incarnate in un gruppo estremista che non si fermerà davanti a nulla per impedire a Sofia di abortire. La complessità di queste tensioni offre uno sfondo incisivo e tragicamente attuale.
L’interpretazione di Ayomi Domenica Dias: un ritratto autentico e commovente
Ayomi Domenica Dias, nel ruolo di Sofia, brilla per la sua interpretazione intensa e realistica, conferendo al personaggio una profonda vulnerabilità ma anche una tenacia determinata. La sua Sofia è al contempo fragile e risoluta, combattuta tra le pressioni della società e il desiderio di autodeterminazione. Dias riesce a trasmettere con sguardi e silenzi il dramma di una giovane donna sola e in trappola, rendendo palpabile la sua angoscia e il peso delle aspettative che le gravano addosso. La sua performance è uno degli elementi più forti del film, permettendo al pubblico di immedesimarsi profondamente nel suo viaggio.
Regia e scelte stilistiche: una narrazione senza compromessi
La regia di Lillah Halla è asciutta e incisiva, senza concessioni al sentimentalismo. Con un approccio quasi documentaristico, Halla segue Sofia nelle sue angosce e nei suoi tentativi disperati di cercare una soluzione, catturando le sfumature più intime del personaggio. Le scelte stilistiche sono sobrie ma efficaci, con una fotografia che predilige toni cupi e spazi chiusi, simboli visivi della condizione di oppressione e isolamento vissuta dalla protagonista. L’uso della camera a mano e i primi piani stretti accentuano la tensione, avvicinando lo spettatore all’esperienza emotiva di Sofia.
Una critica sociale coraggiosa e dolorosa
Il film non si limita a raccontare una storia individuale, ma diventa una denuncia sociale delle restrizioni imposte alla libertà delle donne in Brasile e, per estensione, in molte altre parti del mondo. La scelta di Sofia di cercare un aborto illegale mette in luce la precarietà e il rischio a cui le donne sono esposte quando vengono negate loro le libertà fondamentali. Lillah Halla costruisce una narrazione densa, in cui emergono le ambiguità di una società in cui religione e politica si intrecciano in maniera pervasiva, ostacolando il progresso sociale e minacciando la sicurezza delle donne.
L’impatto del film e il riconoscimento internazionale
Presentato alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2023 e vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il FIPRESCI, Levante ha ricevuto un’ampia approvazione della critica per la sua trattazione coraggiosa e per l’abilità con cui riesce a combinare una narrazione personale con una denuncia sociale universale.
Il film si è imposto come un simbolo della resistenza delle donne e del loro diritto a decidere, risuonando con un pubblico internazionale grazie al suo messaggio universale e alla sua portata emotiva.
Un’opera necessaria e toccante
Levante è un film che colpisce per la sua capacità di fondere il personale con il politico, rendendo Sofia una figura emblematica della lotta per i diritti delle donne. Lillah Halla firma un film potente e viscerale, che spinge lo spettatore a riflettere su questioni fondamentali e urgenti. Grazie a una narrazione intensa e a interpretazioni notevoli, Levante si afferma come un dramma incisivo e attuale, destinato a lasciare il segno nella coscienza di chi lo guarda.
Film presentato al Bari Brasil Film Fest 2024
SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Levante
Paese/Anno: Brasile, Francia, Uruguay | 2023
Regia: Lillah Halla
Sceneggiatura: Lillah Halla, María Elena Morán
Fotografia: Wilssa Esser
Montaggio: Eva Randolph
Interpreti: Ayomi Domenica Dias, Gláucia Vandeveld, Grace Passô, Loro Bardot, Rômulo Braga
Colonna sonora: Badsista, Maria Beraldo
Produzione: Arissas, Cimarrón Cine, In Vivo Films, Manjericão Filmes
Durata: 92′