Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos – Atti di Gentilezza e di Sottomissione nel Bizzarro Quotidiano Ideato (e Ideale)
Se pensavate di aver visto tutto preparatevi a rivedere le vostre convinzioni. Con “Kinds of Kindness” di Yorgos Lanthimos ci ritroviamo in una quotidianità surreale, in un viaggio simbolico tra incidenti voluti, culti sessuali e umorismo crudele, in cui ci ci chiederemo se siamo noi i pazzi o semplicemente spettatori privilegiati delle sue folli visioni.
“Kinds of Kindness”, presentato al Festival di Cannes 2024, è un’antologia composta da tre storie intrecciate, caratterizzate dal tipico tocco dark del regista greco. Il film esplora tematiche di violenza, desiderio e stranezze umane, mescolando umorismo e momenti di estrema tensione.
Ogni segmento presenta personaggi complessi e situazioni bizzarre, ma tutti ruotano intorno a R.F.M.: un uomo che inscena un incidente per scopi misteriosi, un poliziotto che affronta la scomparsa della moglie in maniera comicamente distaccata e una donna coinvolta in un culto religioso (a sfondo sessuale) che si allontana da un ex marito molto tossico e da sua figlia per trovare un fantomatico messia.
Jesse Plemons e Margaret Qualley brillano in ruoli multipli e portano una profondità notevole a ogni personaggio interpretato.
Visivamente il film è un piacere per gli occhi, grazie alla cinematografia di Robbie Ryan, che gioca con luci e colori per creare atmosfere inquietanti e memorabili. Tuttavia, la struttura antologica può causare una certa fatica narrativa, con ogni nuovo inizio che richiede un riadattamento dello spettatore. A tratti anche, volutamente, disturbante.
Ci pervade e attanaglia sin dall’inizio un senso di devozione, di schiavitù mentale consapevole e cercata, di sessualità umiliante, di sacrificio umano. Tutte tematiche presenti nella mitologia e nella tragedia greca a cui, immancabilmente, Yorgos attinge. Nelle tragedie greche, infatti, venivano affrontati argomenti che mettevano in campo valori universali, comuni all’esperienza di ogni uomo e alla vita di ogni società, quali l’amore, l’odio, il rapporto fra bene e male, il contrasto tra pace e guerra, la necessità di obbedire al volere degli dèi e del destino; e proprio questo fa Yorgos in questa tragedia sarcasticamente cinica e moderna, il deus ex machina che muove la vita di questi burattini che si nutrono di cibo, sesso, morte e sangue. D’altronde il testo di Sweet Dream degli Eurythmics ci anticipa di cosa parlerà il film.
“Kinds of Kindness” è un’opera intrigante e ben realizzata, che pur non raggiungendo per alcuni l’impatto dei lavori precedenti come “The Favourite” o “Poor Things”, dimostra ancora una volta la maestria di Lanthimos nel combinare il grottesco con il poetico dei primi tempi.
Per chi ama il cinema del regista greco questo film rappresenta un ritorno alle sue radici più oscure e provocatorie.
SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Kinds of Kindness
Regia: Yorgos Lanthimos
Sceneggiatura: Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou
Cast: Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau, Joe
Alwyn, Mamoudou Athie, Hunter Schafer
Fotografia: Robbie Ryan
Montaggio: Yorgos Mavropsaridis
Anno: 2024
Musiche: Jerskin Fendrix
Durata: 164 minuti
Paese: USA
Distribuzione: The Walt Disney Company
2