Sasha e il Polo Nord di Remi Chayè – “In cima al mondo” alla ricerca di se stessa
Sasha e il Polo Nord (titolo originale Tout en haut du monde trad. In cima al mondo) è un film d’animazione francese del 2015 diretto da Remi Chayè, ambientato nella Russia di fine ‘800 in cui si narra la crescita interiore dell’adolescente Sasha, rappresentata attraverso la ricerca avventurosa dell’amato nonno tanto simile a lei nel temperamento e nell’ardore.
Sasha, quindicenne aristocratica, nutre una profonda ammirazione/adorazione nei confronti del nonno Oloukine, un grande esploratore scomparso mentre cercava di raggiungere il Polo Nord con una nave rompighiacci avanzatissima, la DAVAI, finanziata dallo zar in persona e mai ritrovata.
Una sera, durante il ballo organizzatole dai genitori per il suo debutto in società, Sasha scopre un’importante prova rivelatrice sulla effettiva rotta seguita dal nonno per raggiungere il Polo Nord. In preda all’euforia per la scoperta appena fatta ed animata dalla speranza di poter ritrovare l’amato ascendente, Sasha decide di scappare di casa per cercare da sola la DAVAI e con essa l’amato nonno. Il distacco, la ribellione, il turbinio dell’animo di questa ragazza sono ottimamente esaltati dalla musica di Hi Life (Syd Matters).
Da questo momento prende vita l’avventura della protagonista che si sviluppa attraverso le caratterizzazioni di vari personaggi disseminati lungo il crinale del film.
Si tratta di un film d’animazione di rara potenza, perfetto per adulti e bambini, fortemente suggestivo. I colori utilizzati, quasi sempre delicati, si accendono sul finale come in un dipinto, emozionando lo spettatore e rendendolo pregno di sentimenti senza tempo né confini.
E’ evidente il durissimo processo di accettazione di sé e dei propri limiti a cui si sottopone Sasha, che prende atto di non essere più una bambina, ma neanche un’adulta ed è in bilico tra il bisogno di rendersi autonoma affrancandosi dall’autorità genitoriale e quello di essere ancora totalmente dipendente dalla famiglia. Il crinale che lei affronta è reso perfettamente con i ripidi pendii delle montagne che dovrà scalare se vorrà arrivare in cima per trovare ciò di cui spasmodicamente era alla ricerca: se stessa sotto forma del nonno. Attraverso questo viaggio Sasha cresce, vivendo cambiamenti profondi dal punto di vista emozionale e comportamentale, che emergono con prepotenza nella tendenza all’indipendenza e nello sperimentare situazioni ed emozioni nuove, anche quando queste sfociano in sensazioni di delusione o di sconfitta. Proprio per questo Sasha un momento appare forte e sicura di sé ma un attimo dopo fragile ed insicura. Fino a che, dopo aver trovato finalmente la sua identità, si rasserena consapevole di se stessa e del suo valore.
SCHEDA TECNICA
Titolo Originale: Tout en haut du monde
Regia: Rémi Chayé
Sceneggiatura: Claire Paoletti, Patricia Valeix
Montaggio: Benjamin Massoubre
Musiche: Jonathan Morali
Produzione: Sacrebleu Productions, Maybe Movies, 2 Minutes, France 3 Cinema, Nørlum
Genere: Animazione, Avventura
Anno: 2017
Paese: Francia, Danimarca
Durata: 81 Min
Distribuzione: PFA Films