Uncertainty, di Scott McGehee e David Siegel: Quando una scelta può cambiarti la vita
4 luglio, New York. Bobby e Kate si trovano sul ponte di Brooklyn. La giovane coppia deve prendere una decisione e sceglie di affidarsi al fato lanciando in aria una monetina. In quell’istante iniziano a correre in direzioni opposte, dando vita a due diverse storie che ci mostrano i due possibili modi in cui quella giornata può proseguire. Da una parte li vediamo recarsi a casa di Kate per festeggiare l’Indipendence Day, dall’altra il ritrovamento di un telefono contenente dati preziosi li catapulta in un’avventura ad alta tensione. Un tranquillo pranzo movimentato da comuni familiari contro la fuga da un pericoloso criminale.
In Uncertainty seguiamo due storyline parallele che si intervallano ma che non si confondono mai. I registi Scott McGehee e David Siegel riescono infatti a farci capire di volta in volta in quale delle due situazioni ci troviamo, non solo grazie alle diverse velocità dell’azione (il pranzo familiare scorre ovviamente in modo più lento rispetto alla fuga), ma anche grazie ad un escamotage cromatico che prevede la prevalenza del colore verde negli abiti della prima coppia e del giallo in quelli della seconda. I due sono protagonisti di storie agli antipodi che però incuriosiscono lo spettatore per motivi differenti. In un caso McGehee e Siegel toccano la nostra corda emotiva mostrandoci i piccoli e grandi drammi familiari che Bobby e Kate devono affrontare nella loro vita, impariamo a conoscere loro debolezze e le loro paure. Nell’altro caso non viene dato molto spazio alle loro storie personali, ma ci si focalizza sulla disavventura che stanno vivendo che prende un ritmo da thriller sempre più incalzante e tiene alta l’attenzione dello spettatore.
Nel film ci ritroviamo a fare il tifo per i due ragazzi, immedesimandoci in loro e chiedendoci spesso cosa avremmo fatto al loro posto. Ci si affeziona molto ai due protagonisti, ben interpretati da Joseph Gordon-Levitt e Lynn Collins, che riescono a dare grande credibilità all’affiatamento di una giovane coppia innamorata in entrambe le storie. Nel finale realizziamo davvero quanto l’amore che i due provano l’uno verso l’altra sia riuscito a guidarli in due intensissime giornate che hanno provocato in loro emozioni differenti ma ugualmente profonde.
Filo conduttore delle due narrazione è il peso delle proprie scelte. Il tema è molto evidente nel corso della storia”verde”, quando Kate si ritrova a riflettere sulle decisioni prese in passato ed è molto dubbiosa riguardo il futuro suo e della relazione con Bobby che sta per subire uno stravolgimento. Ma la tematica dell’importanza delle scelte risulta essere essenziale anche nella storia “gialla” perché tutto ciò che succede ai due giovani durante la loro fuga rocambolesca è conseguenza delle decisioni (spesso disastrose) che essi prendono.
Per la sua struttura potremmo quasi associare la pellicola ad un film cult che aveva già proposto l’idea di una trama sdoppiata in due storie separate con i medesimi protagonisti, vale a dire Sliding Doors di Peter Howit. In entrambi i casi la domanda che più spesso ci viene in mente è: “cosa sarebbe successo se…?”, ma mentre nel film con protagonista Gwynneth Paltrow gli eventi sembrano essere essenzialmente guidati dal destino, in Uncertainty dopo l’iniziale incertezza che porta Bobby e Kate ad affidarsi al lancio di una monetina, sono i protagonisti a fare consapevolmente le loro scelte e a subirne le conseguenze.
Uncertainty è un film piacevole che si lascia seguire gradevolmente. Certo, la storia thriller non offre nulla di particolarmente innovativo nell’ambito degli action movie, ma è comunque interessante il modo in cui i due registi siano riusciti a stemperare la tensione ormai giunta al culmine nella parte finale intervallando scene di inseguimenti con la tranquillità di una coppia che sta raggiungendo il suo equilibrio.
Valentina Palermo
SCHEDA TECNICA
Titolo: Uncertainty
Regista: Scott McGehee e David Siegel
Sceneggiatura: Scott McGehee e David Siegel
Interpreti principali: Joseph Gordon-Levitt, Lynn Collins, Assumpta Serna, Olivia Thirlby, Nelson Landrieu, Louis Arcella
Musiche: Peter Nashel
Produzione: Stati Uniti
Anno: 2008
Colore